Dalle Piante spontanee all’orto

Dalle piante spontanee all'orto - Monte Calbarina

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Riconoscere le piante spontanee commestibili per comprendere il passaggio fondamentale per lʼevoluzione dellʼuomo da raccoglitore a coltivatore

DAL RACCOGLITORE ALL’AGRICOLTORE


Per scuole Primarie e Secondarie di primo grado


 

agricoltura è lʼinsieme delle attività volte a soddisfare i bisogni alimentari dellʼessere umano.

I primitivi si alimentavano grazie alla raccolta di piante, bacche, frutti e radici spontanee oltre che in minor parte con la caccia di animali. Le tribù primitive dipendevano dalle risorse naturalmente presenti nel territorio non solo per lʼalimentazione ma anche per il benessere fisico, le piante oltre ad essere la principale risorsa alimentare erano anche lʼunica risorsa medica.

La cura della persona e la salvezza stessa della tribù erano affidate alla conoscenza dei medicamenti derivati dalle piante naturalmente presenti nel territorio.

Con la crescita della popolazione e delle esigenze della comunità, la raccolta di piante spontanee non era più sufficiente e lʼuomo primitivo sviluppò così le prime forme di agricoltura.

Il primo orto nacque come coltivazione di piante spontanee necessarie alla sopravvivenza della comunità, così da permettere alle tribù di diventare stanziali assolvendo autonomamente al fabbisogno alimentare e terapeutico.

 

Questo percorso si prefigge lʼobiettivo di riconoscere le piante spontanee commestibili e quelle utili per usi medicali e cosmetici oltre che comprendere il passaggio fondamentale per lʼevoluzione dellʼuomo da raccoglitore a coltivatore.

 

IL PERCORSO SI SVOLGE PRESSO IL NOSTRO ULIVETO, SUL MONTE CALBARINA – ARQUA’ PETRARCA (PD).
  • L’EVOLUZIONE: DALLA RACCOLTA DI BACCHE ALLA COLTIVAZIONE
  • SPECIE VEGETALI AUTOCTONEl
  • PIANTE SPONTANEE E AREALI
  • COMMESTIBILITA’, TOSSICITA’, PROPRIETA’ TERAPEUTICHE E COSMETICHE NELLA VEGETAZIONE SPONTANEA
  • PASSEGGIATA SUL MONTE CALBARINA: Percorso naturalistico sui Colli Euganei accompagnati da una guida naturalistica alla scoperta delle piante spontanee commestibili o con valore curativo.
  • LABORATORIO COLLABORATIVO: i bambini potranno sedimentare le nozioni acquisite sul campo di riconoscimento dei vegetali, con lʼausilio degli strumenti didattici presenti.