Fattoria a scuola

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L’approccio che caratterizza la didattica in Masseria è quello della pedagogia attiva, ovvero, dell’imparar facendo, per permettere agli ospiti di riscoprire e valorizzare la vita contadina ed il lavoro dell’uomo a stretto contatto con la natura, che è un medium privilegiato e semplice per arrivare a concetti e pratiche molto più complesse e articolate.

I nostri percorsi didattici si strutturano con un percorso in classe in sinergia con i docenti coinvolti e un’uscita finale in Masseria; l’obiettivo è principalmente indagare alcune dinamiche complesse del mondo moderno e di preparare i bambini ad affrontare la loro crescita personale e di gruppo con una ‘borsa degli attrezzi’ che contenga gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà del ‘diventare grandi’ in una società complessa come la nostra.

Osservando le dinamiche del mondo animale e vegetale possiamo scoprire cos’è l’integrazione, il coraggio, i tempi della vita e molto altro. Concetti difficili per i bambini ma fondamentali per crescere e affrontare le difficoltà e le contraddizioni della socialità moderna.

Ecco che parlando di bachi da seta possiamo scoprire le fasi della vita e il concetto che “ciò che ora sembra difficile presto sarà semplice”, ogni bruco è destinato a diventare farfalla. Parlare delle difficoltà di essere bruco ci permette inoltre di affrontare argomenti come il bullismo, il coraggio e la condivisione dei problemi perché gli animali ci insegnano che il lavoro di gruppo dentro la comunità è fondamentale.

Così l’acqua non è più solo una risorsa fondamentale per la nostra vita ma un bene comune da proteggere e condividere. Il frutteto diventa il concetto intorno a cui sviluppare un ragionamento sulla nutrizione e sulla stagionalità. Le api ci fanno parlare dell’equilibrio dell’ecosistema e di cosa significa biodiversità per la natura ma anche per la società, ricordando sempre che la biodiversità sociale è l’interculturalità. Così l’orto diventa l’esempio più chiaro di cosa sia la multiculturalità, dal momento che le verdure che vediamo nei nostri orti sono in realtà frutto di mescolanza di culture (il pomodoro e il peperone sono sudamericani, il basilico è indiano etc).

 

I percorsi didattici sono indirizzati a scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

Che differenza c’è tra pulcino, pollo, gallo e gallina? Perché alcune razze che c’erano nelle nostre campagne non ci sono più? Conosciamo insieme la gallina di Polverara!
Un percorso completo che parte dall’uovo per arrivar e alla gallina adulta, ci permette di affrontare le diverse tematiche del tempo, della crescita e del ciclo di vita.
Con questa proposta porteremo nelle scuole una incubatrice con le uova delle nostre galline; i bambini attraverso questa esperienza avranno la possibilità di vivere l’emozionante ed interessante momento di schiusa delle uova, affrontando al tempo stesso il fondamentale principio pedagogico dell’attesa e riflettendo sul concetto di tempo. Una volta che il pulcino sarà nato ci occuperemo di venire a prenderlo per portarlo alla nostra fattoria .

Un laboratorio pensato per avvicinare i ragazzi all’ apicoltura e far conoscere loro la curiosa vita delle api, la loro organizzazione e i numero si prodotti dell’alveare: il miele, la pappa reale, il polline, la propoli, la cera.

L’ attività offre ai bambini la possibilità di osservare direttamente questi piccoli animali e di comprenderne il ciclo vitale.
Potranno capire la funzione delle api nelle varie stagioni e il loro prezioso contributo al naturale ciclo evolutivo delle piante.
Il progetto  ha l’obiettivo pedagogico di contribuire a sviluppare, già da piccoli, lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità, sia verso gli altri sia nei confronti dell’ambiente .

Conoscere la diversità dell’orto e le fasi di crescita delle piante, ci permette di parlare di multi culturalità.
Questa proposta insegna a riconoscere i principali caratteri botanici ed ecologici delle piante che usiamo ogni giorno.
I nostri orti e terrazzi sono una mescolanza di piante ormai entrate a far parte del nostro patrimonio; spesso, però, non sono autoctone, ma importate in centinaia di anni di storia e migrazioni.
Riflettendo sull’origine e la storia dei nostri prodotti tipici, possiamo parlare di tematiche più generali quali l’interculturalità.

Cos’è la fitodepurazione? Quanto è importante l’acqua per la nostra vita? L’acqua è un bene esclusivo?

L’elemento acqua per i bambini è soprattutto legato al gioco e al divertimento (il mare, la piscina, i giochi d’acqua).

Ma  l’acqua è soprattutto una risorsa preziosa per la nostra esistenza e la scuola, come la famiglia, è chiamata a trattare questo argomento non solo nella sua accezione di elemento naturale ma soprattutto come bene comune legato al diritto alla vita. Attraverso un percorso multisensoriale basato sulla scoperta e la curiosità, i bambini potranno apprendere le principali caratteristiche dell’acqua con interessanti esperimenti, e capire attraverso la visita al nostro impianto idrico cos’è la fitodepurazione.

Comprendere le differenti fasi ed età della vita attraverso la conoscenza del baco da seta. Durante il laboratorio verrà descritto il ciclo biologico del baco da seta, la sua alimentazione, la crescita delle larve, la salita al bosco e la costruzione del bozzolo, fino alla metamorfosi in farfalla e l’uscita dal bozzolo.
Grazie al paragone con la vita dei bachi, i bambini potranno scoprire gli strumenti per affrontare le piccole difficoltà della loro età, e imparare che, come ogni bruco si trasforma in farfalla, ogni bambino ha le potenzialità per diventare una persona migliore di ispirazione per gli altri.