Corso di potatura: Domenica 24 febbraio

Corso di potatura: Domenica 24 febbraio

Corso teorico/pratico sulla gestione del frutteto famigliare con giovani esperti del settore per imparare a potare correttamente le piante da frutto. Sconto del 10% (riservato ai partecipanti al corso) sull’acquisto di alberi da frutto disponibili a fine del corso.

 

La potatura degli alberi da frutto è un’operazione complessa che non si risolve nel semplice sfoltimento della pianta. C’è un calendario preciso per ogni tipologia di albero da frutto, delle tecniche  pecifiche che richiedono anche la corretta strumentazione.

Il primo passo però è imparare a conoscere la “morfologia” della pianta su cui si va ad eseguire la potatura. La chioma di un albero da frutto è solitamente formata:

  • dalle branche, rami a legno molto robusti, che costituiscono l’ ”ossatura” della pianta;
  • da rami con gemme a fiore che sono quelle da cui si origineranno i frutti;
  • da rami con gemme a legno che daranno origine alle foglie;
  • da rami che possiedono sia gemme a fiore che gemme a legno.

Questi ultimi sono di solito i più fruttiferi e per questo, quando si potano le piante, occorre prestare molta attenzione: bisogna lasciare sull’albero un numero di gemme a fiore sufficiente ad ottenere un buon raccolto. È importante quindi conoscere in quale posizione le gemme sono prodotte. Si può distinguere tra:

  • alberi da frutto con gemme apicali: producono gemme su ramoscelli giovani lunghi almeno 30 cm che daranno origine ai frutti;
  • piante con gemme a sperone: hanno piccole gemme a punta di lunghezza variabile 1-2 cm che crescono sul legno vecchio. Il primo anno producono solo gemme a legno, mentre dal secondo crescono un paio di cm. Dal terzo anno in poi si iniziano a formare gemme a fiore (dette anche “speroni”).

 

Potatura piante da frutto: perché farla?

La potatura di alberi da frutto è un’operazione importante per aiutare la pianta a crescere in modo armonico e assicurarsi una produttività costante. Grazie alla potatura infatti:

  • si può dare all’albero la forma desiderata e mantenerla nel tempo;
  • è possibile contenere la crescita della vegetazione;
  • si può regolare la produzione di frutti;
  • si evita che la pianta invecchi e diminuisca la sua produttività;
  • si rende l’albero più forte e meno esposto all’attacco di parassiti e malattie.

 

Tecniche di potatura alberi da frutto: scopriamole insieme

Partiamo da un presupposto importante: una buona potatura rispetta sempre la forma naturale della pianta. Questo significa che, soprattutto inizialmente, bisogna individuare le branche principali e lasciarsi guidare da queste durante tutta l’operazione.

Inoltre, già prima di iniziare, bisogna aver chiaro il tipo di potatura che si va ad eseguire. In generale si possono distinguere due tipi di potatura, in base all’età della pianta:

1) potatura secca: viene effettuata durante il riposo vegetativo e non disperde la linfa della pianta. Si divide a sua volta in:

  • potatura di formazione: è un intervento praticato nei primi anni di vita della pianta e ha diversi obiettivi: innanzitutto favorisce una crescita equilibrata, funzionale ed esteticamente piacevole; permette poi una produzione di rami robusti e distanziati tra loro, nonché una produzione uniformemente distribuita di fiori e frutti.

Per quando riguarda il periodo, questo tipo di potatura deve essere eseguita durante la stagione invernale (il bimestre migliore è febbraio-marzo) con l’accortezza di evitare il taglio nei giorni in cui si possono verificare gelate perché si potrebbero causare spaccature nei rami potati.

  • Potatura di produzione: è effettuata nell’età adulta della pianta e ha come obiettivo la gestione eil miglioramento della produzione, assicurando un corretto equilibrio fra produzione e vegetazione.

2) potatura verde: è la potatura estiva che serve per consentire una maggiore esposizione alla luce del sole di tutti quei fiori che risultano ombreggiati, in modo da assicurare una buona distribuzione dei rami fruttiferi.

Calendario potatura alberi da frutto

Qual’è il periodo di potatura degli alberi da frutto? Ciascuna specie ha un suo calendario. Vediamolo insieme.

MESE ALBERI DA FRUTTO DA POTARE
Gennaio potatura melo, pero e kiwi
Febbraio potatura albicocco, kiwi, vite, melo, pero e susino
Marzo potatura pesca, vite e agrumi
Aprile si procede alla potatura dei soli rami danneggiati dal freddo invernale
Maggio si potano solo i rami esterni per mantenere la struttura della pianta
Giugno è il periodo in cui va fatta la potatura alberi da frutto delle tipologie non trattate precedentemente
Luglio-Settembre avviene la potatura post raccolto che serve per eliminare i rami secchi e le parti morte
Ottobre non viene eseguita alcuna operazione di potatura
Novembre-Dicembre  potatura melo, pero, albicocco e susino.

 

Attrezzi e strumenti utili per la potatura degli alberi da frutto

Per poter procedere con la potatura delle piante da frutto bisogna dotarsi di attrezzi e strumenti specifici. Tra questi ricordiamo:

  • forbici da giardino;
  • cesoia per rami sottili;
  • seghetto per i rami più grandi;
  • svettatoio (una cesoia dotata di un ramo telescopico che permette di recidere fino a 3-4 metri di altezza) per tutti quei rami situati ad un’altezza non raggiungibile da terra;
  • guanti da giardino;
  • mastice cicatrizzante che aiuta a creare una barriera contro i parassiti.

 

 

Dalle 14:00 di domenica 24 febbraio, presso la Masseria di Polverara, si terrà un corso teorico/pratico sulla corretta potatura delle piante da frutto.

La prima parte teorica, sarà incentrata su fisiologia e biologia delle piante da frutto, mentre la seconda parte pratica permetterà ai partecipanti di applicare le nozioni apprese e capire esattamente come potare i diversi alberi da frutto.

Le piante da frutto presenti nella Masseria su cui si interverrà sono di varietà antiche e comprendono meli, peri, ciliegi, albicocchi e peschi.

 

La parte teorica del corso sarà tenuta da  Davide Simionato, dottore Agronomo Forestale e Paesaggista, titolare di Landscape Studio e tecnico ispettore del Biologico.

 

La parte pratica del corso sarà tenuta da Mauro Borella, dottore Agronomo Forestale e Paesaggista, coadiuvante di Vivai Piante Borella.