Innovazione nell’allevamento

Innovazione nell’allevamento

Come sapete la Masseria di Polverara è impegnata nella selezione e allevamento della Gallina di Polverara.

Da oltre 30 anni prima Fernando Trivellato ed ora io stiamo, con non pochi sacrifici, allevando e ricostituendo la Gallina di Razza Polverara.

Sebbene la FIAV (federazione Italiana Allevatori Avicoli) abbia, fino ad ora, riconosciuto ufficialmente solo 2 varietà della Gallina di Polverara (la bianca e la nera), esistono tracce documentate che in realtà esistevano 12 varietà di piumaggio.

La selezione e riscostituzione di una razza è un’impresa non semplice che implica una conoscenza approfondita del proprio allevamento e dei capi presenti.

Senza addentrarci nei particolari delle varie metodologie di selezione dei capi, vogliamo mostrarvi come abbiamo implementato l’analisi ed il controllo dei capi, delle incubazioni e delle nascite nel nostro allevamento.

Fino ad oggi abbiamo sempre scritto a mano cosa succedeva durante il periodo di riproduzione, trasferendo poi i dati in un database (un semplice foglio excel).

Da quest’anno abbiamo deciso di cambiare metodo, grazie all’utilizzo del cellulare, delle tecnologie opensource gratuite a disposizione e ad un pò di programmazione. Ogni inserimento dei dati avviene direttamente in allevamento attraverso il cellulare collegato ad internet.

Il popolamento dei recinti di riproduzione

Ogni famiglia di riproduttori è composta da un gallo e da diverse galline. Nel database il recinto viene popolato attraverso queste due interfacce una dedicata alle galline ed una ai galli.

Da questa schermata si inseriscono le galline, alla voce “modalità” è possibile scegliere “inserimento”, “spostamento” o “morte”. Alla registrazione vengono incrementate o diminuite le galline presenti nel database riferito a quel recinto. Tale dato verrà utilizzato nella schermata di supervisione dell’allevamento che ad ogni registrazione si aggiorna automaticamente.

La registrazione del gallo è un pò più complicata.

Del gallo, infatti, vogliamo sapere il numero identificativo e il colore dell’anello (che ne identifica l’anno di nascita). Anche da questa schermata si possono selezionare nella “modalità” diverse voci: “inserimento”, “spostamento” o “morte”.

Al momento della registrazione, come per le galline, in automatico, si aggiorna la pagina di supervisione dell’allevamento

La raccolta delle uova

Attraverso questa interfaccia si inseriscono quante uova sono state raccolte nella giornata e in quale recinto.

Il dato viene registrato nel database per le future analisi.

Come vedete la quantità di uova è divisa per recinto, in questo modo sappiamo quali sono le famiglie più produttive.

L’incubazione

Attraverso questa interfaccia si gestisce l’incubatrice.

Con la registrazione delle uova incubate, in automatico, sappiamo quante uova sono presenti nell’incubatrice e le prossime date di spostamento nella camera di schiusa che vengono segnalate in automatico a seguito della registrazione delle uova incubate.

Come vedete nell’immagine qui sopra alla voce “selezionare” si può immettere “incubazione”, “chiare” (sono le uova che dopo la speratura risultano senza embrione) o “schiusa” per indicare le uova spostate nella camera di schiusa.

Le uova incubate nella giornata o quelle che risultano “chiare”, a seguito della speratura, vengono registrate inserendo anche da che recinto provengono.

In questo modo possiamo tenere traccia della fecondità dei galli e del corretto funzionamento dell’incubatrice.

Camera di schiusa

Già dall’inserimento delle uova nell’incubatrice in automatico vengono segnate le date delle (possibili) nascite.

Al momento della nascita si registrano il numero dei nati e gli eventuali pulcini che non sono riusciti a nascere (sempre segnalando, in questo caso) da che recinto provengono le uova.

La verifica dell’allevamento

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Attraverso questa ultima schermata si ha una supervisione dettagliata dell’allevamento, quanti capi ci sono nei recinti e l’identificazione del gallo. Tutti questi dati vengono automaticamente aggiornati nel momento in cui si effettua la registrazione che viene fatta nella prima schermata.

Come abbiamo fatto

Per realizzare questo programmino per la gestione dell’allevamento abbiamo utilizzato 4 programmi opensource gratuiti:

Home assistant – la “centrale operativa” che usiamo in tutta l’azienda per la parte domotica.

Node Red – Software di programmazione grafica

MariaDb – Database relazionare

PHPMyAdmin – Programma di gestione grafica di MariaDb

Per quest’anno testeremo questo applicativo e vedremo che migliorie apportare (i dati che vedete sono fittizi, le galline stanno ricominciando a deporre in questi giorni dopo il periodo invernale e le incubazioni le inizieremo a fine febbraio).